Carla Marcone – L’isola dei fiori di carta

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Carla Marcone, autrice napoletana nota per l’attenzione amorevole che dedica ai suoi personaggi e la precisione delle parole per raccontarli, torna a noi con la nuova edizione totalmente riveduta del suo primo romanzo pubblicato nel 2005.

Una storia tutta al femminile ambientata su un’isola del Mediterraneo, quale sia non viene detto e, in fondo, poco importa. L’isola in sé, come luogo avulso dal mondo ha un suo arcaico simbolismo, una sua valenza psicoanalitica, se vogliamo: un luogo conclusus nel quale le vicende s’intrecciano e permangono, dal quale fuggire è quasi impossibile e chi ci riesce non fa una bella fine; un luogo di dolore e crudeltà, di speranze infrante e di abbandoni. Ma anche un luogo dove, e nonostante tutto, l’Amore – sì, proprio quello con la A maiuscola – riesce a prevalere, a sbocciare e che il fiore sia di carne o di carta, come quelli che la sordomuta Clara crea ogni giorno con ossessiva costanza, di nuovo poco importa. Al destino di Clara e della figlia Rossella – ma è poi vero, ci spinge a chiederci l’autrice, che siamo noi gli artefici del nostro destino? – si uniscono quelli di Maria, sua vicina di casa e amica protettiva; dei figli di quest’ultima, Gino e le diversissime gemelle Piera e Antonina; della ricca e viziata Sara; della perfida suor Matilde detta La Robespierre; della madre di Maria, Linda e di Elena, la sua compagna per la vita; della orribile Tersilla e del marito Fabian, forse unico elemento maschile del libro a suscitare la nostra simpatia di lettori. Non mancano alcuni interessanti rimandi alla Storia dell’ultima guerra e al cinema, grande amore della Marcone.

Limpida e fluida la scrittura, con un rispetto sconfinato per l’uso di ogni termine; forti, determinate e combattive quasi tutte le figure femminili; amore, amicizia, compassione e persino cattiveria sono elementi potenti in questo bel libro fra le pagine del quale aleggia, dall’inizio alla fine, un mistero irrisolto e oscuro nascosto in una scatola di latta.

Della stessa autrice ricordiamo e consigliamo anche Teresa Filangieri, una duchessa contro il mondo e Dove aspetta la tempesta, entrambi potenti affreschi di due epoche diverse e di due mondi lontani.

Francesca

 

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