Metti tre adolescenti che per motivi diversi si ritrovano ai margini della società. Falli incontrare, un po’ per caso. Lei ha appena completato un turbolento furto; lui in odore di espulsione dalla scuola; l’altro intento ad uscire dall’ombra del funerale del fratello. Clo, Filippo Maria e Giorgio sembrano la rappresentazione di ciò che ciascuno di noi avrebbe voluto avere il coraggio di essere, almeno una volta nella vita. L’incarnazione della diffidenza che diventa legame indissolubile. La dimostrazione che tutto può cambiare, anche un po’ per caso. La consapevolezza che spesso le cazzate adolescenziali che fanno uscire dall’anonimato, anche in maniera eccessiva, fanno emergere la parte migliore di noi.
Tre ragazzi che si scelgono al primo sguardo e che, insieme, decidono di ribellarsi al loro mondo opprimente, di alleggerire il loro insostenibile bagaglio emotivo. Far smettere di piovere, anche solo per un po’.
Thelma & Louise, auto rubate, fughe, rapine. La ricerca di una madre, la confessione di una amara verità, le promesse, la libertà. Dar peso alle cose belle, scoprire il profumo dei baci, lasciare spazio alla fiducia. Perché “…quando vedi qualcosa che ti tocca dentro, devi fare solo una cosa: facci caso. Non lasciarla scorrere come se niente fosse. E fallo tutte le volte che puoi.”
Emozioni di un’intera vita concentrate in ventiquattr’ore. Intense. Eccitanti. Un altro di quei libri che vorresti non finire così presto. Che se almeno fosse durato qualche altra ora…giusto per scoprire se per davvero…!
Tutta la vita che vuoi è un romanzo di coraggio, sentimenti, amicizia, sogni. Non tanto lontano dalle dinamiche dei giovani veri. Quelle storie che capita di leggere nelle cronache dei quotidiani e che spesso, fuori dai libri, hanno epiloghi assai distanti dal lieto fine…
Ok, è “solo” un libro, d’accordo! Ma è uno di quei libri nei quali entri dentro. Quelli che ti fanno invaghire dei protagonisti, quelli che ti rendono partecipe della fuga. Probabilmente perché Enrico Galiano ha la capacità di disegnare personaggi originali e molto avvincenti. E soprattutto di dar loro voce nella maniera più convincente possibile.